www.arces.it

News e Iniziative proposte da Eurodesk per il mese di Settembre 2012

http://www.arces.it/public/Loghi_Istituzionali/Eurodesk/eurodesk_animazione_gif_2012.gif

Opencoesione - nuovo portale sulle politiche di coesione 


Il nuovo sito web del Governo italiano si annuncia come il primo portale
nazionale sull’attuazione degli investimenti programmati nel ciclo
2007-2013 da Regioni e amministrazioni centrali dello Stato con le risorse
per la coesione. Il portale, immaginato e voluto nel pieno rispetto dei
criteri e della filosofia ‘open data’ dal Ministro per la Coesione
territoriale, Fabrizio Barca, contiene dati monitorati al 31 dicembre
2011, che corrispondono a 467mila progetti finanziati, 33,4 miliardi di
euro di risorse nazionali ed europee, 14,4 miliardi di euro di pagamenti e
35mila soggetti coinvolti. Grazie al portale si apre lo scatola dei fondi
(Fondo sociale europeo, Fondo europeo per lo sviluppo regionale e Fondo
per lo sviluppo e la coesione) diretti ai beneficiari ultimi delle
politiche di coesione: i cittadini che abitano e vivono i territori del
nostro Paese. Il nuovo portale è rivolto ai cittadini che vogliano
conoscere e capire di più. Ricercatori, giornalisti, responsabili del
partenariato economico e sociale e di associazioni, pubblici
amministratori locali, forze di governo e di opposizione potranno trovare
‘pane per i loro denti’: mappe per la navigazione geografica,
schede-intervento, statistiche e grafici dinamici. La lettura della messe
di dati pubblicati online potrà incoraggiare la partecipazione dei
cittadini, singoli e organizzati, e innalzare il livello della discussione
sulla destinazione dei fondi e sulla tempestività del loro impiego.
Fornirà loro gli strumenti, di agevole analisi, per approvare o
dissentire dalle scelte compiute e per capire se a quelle scelte
conseguano ‘fatti’.


Per ulteriori informazioni consultate il sito di riferimento:

http://opencoesione.gov.it/

 

Studio UE sul valore dell'animazione giovanile


La Commissione Europea ha incaricato la società GHK Consulting Ltd di
Londra di produrre uno studio dal titolo “Lavorare con i giovani – il
valore dell’animazione giovanile nell’UE”, nel quadro del Programma
Gioventù in Azione. I risultati dello studio dovrebbero essere
disponibili nel Settembre 2013. Lo studio intende analizzare il valore
delle diverse forme di animazione giovanile in Europa e individuare in che
modo il lavoro con i giovani contribuisce a realizzare gli obiettivi
dell’UE nel settore giovanile, incentrandosi su 8 campi d’azione nel
quadro della strategia UE per i giovani e sul ruolo dell’animazione
giovanile nell’apprendimento non formale, come prospettato in 'Youth on
the move'. Il documento dovrebbe illustrare i risultati con storie di
successo che descrivono i contributi specifici dell’animazione giovanile
e mettono in evidenza le politiche di sostegno che hanno portato ad un
significativo cambiamento nelle prospettive per i giovani, ma anche
individuare i fattori critici per un miglioramento delle politiche future
a favore dei giovani. 

Per ulteriori informazioni consultate il sito di riferimento:

http://ec.europa.eu/youth/news/20120716_youthwork_en.htm

 

 

 

 

Simposio UE-Giappone sull’occupazione e i temi sociali 


Ms Yoko Komiyama, Ministro della Sanità, Lavoro e Welfare del Giappone e
László Andor, Commissario Europeo per l’Occupazione, gli Affari
Sociali e l’Inclusione, si sono confrontati a Tokio sul tema
“Migliorare l’occupabilità e l’accesso al mercato del lavoro tra i
giovani”. I punti principali emersi sono stati: 1. Sfide comuni –
entrambe le parti hanno sottolineato i continui impatti sul mercato del
lavoro legati alla crisi e l’esigenza di continuare negli sforzi di
affrontare sfide a lungo termine, quali l’invecchiamento della
popolazione al fine di raggiungere la crescita sostenibile e mantenere
modelli sociali inclusivi. 2. Comunanza nelle politiche occupazionali e
sociali – conferma di una visione comune sugli approcci e le misure nei
settori dell’occupazione e le politiche sociali, pur riconoscendo
l’esigenza di misure legate alle circostanze nazionali. 3. Conferma del
valore dell’apprendimento reciproco – basandosi sul dibattito
fruttuoso e pertinente del Simposio UE-Giappone, entrambe le parti hanno
confermato l’importanza dell’apprendimento reciproco tra l’UE e il
Giappone sull’occupazione e i temi sociali e rinnovato la volontà di
approfondire ulteriormente la relazione per un apprendimento reciproco tra
responsabili delle politiche e partner sociali. 
Per ulteriori informazioni consultate il sito di riferimento:

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=MEMO/12/574&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en

 

Fotografa un progetto!


Le fotografie devono descrivere progetti promossi dal Fondo europeo di
sviluppo regionale (FESR) o dal Fondo di coesione. Nelle immagini deve
figurare il logo del progetto: un cartellone con la bandiera dell'UE e le
informazioni sui fondi erogati dall'Unione europea. Puoi partecipare al
concorso in due categorie: come membro di un'organizzazione che riceve i
fondi regionali dell'UE o come semplice cittadino. Sei non sei già
iscritto a Facebook, ti sarà chiesto di farlo. Per iniziare, individua un
progetto – nella tua regione di appartenenza o altrove. In autunno
verranno scelti due vincitori per ciascuna categoria. Un vincitore sarà
selezionato online dal pubblico (il voto inizia il 27 agosto e termina il
7 settembre). Una giuria nominerà gli altri vincitori. Le foto saranno
valutate in base al loro valore estetico, alla creatività e alla
pertinenza con la politica regionale dell'UE. Ciascun vincitore riceverà
1000 euro per l'acquisto di un'attrezzatura fotografica digitale e
vincerà un viaggio per due a Bruxelles in occasione della Settimana
europea delle regioni e delle città (8-11 ottobre). Ovunque tu sia, cerca
un progetto finanziato dall'UE e tieni la macchina fotografica a portata
di mano. Le foto vanno inviate entro la fine di agosto. 

Per ulteriori informazione consultate il sito di riferimento:

http://ec.europa.eu/news/regions/120716_it.htm

 


Fair play alle Olimpiadi e Paraolimpiadi di Londra 2012 


Le olimpiadi e le paraolimpiadi di Londra 2012 passeranno alla storia per
essere stati i giochi più “fair” di sempre: i milioni di visitatori
da tutto il mondo che giungeranno in Gran Bretagna per gli eventi sportivi
riceveranno tè, caffè, cioccolato zucchero, banane, ma anche arance e
vino Fairtrade provenienti da organizzazioni di produttori certificati. Un
grande passo in avanti per il sistema Fairtrade, che assicura a produttori
e agricoltori, oltre ad un prezzo equo, migliori condizioni di vita. Ecco
un po’ di numeri: si stima che per l’occasione verranno consumate
circa 10 milioni di banane Fairtrade provenienti dalle isole Windward e
dal Sud America, che verranno servite 7,5 milioni di tazze di tè e che
saranno bevute 1 milione di tazze di caffè Fairtrade. Inoltre saranno
distribuite oltre 1 milione di bustine di zucchero di canna certificato
proveniente dal Belize. Il tutto corrisponde all’incirca ad un Premium
del valore di €124.000 a favore dei produttori, che sarà generato solo
durante le 6 settimane dei giochi. Una grande ricchezza che sarà
investita in progetti sociali, di sviluppo economico e di salvaguardia
dell’ambiente, come la costruzione di campi sportivi, pozzi di acqua
potabile e cliniche sanitarie.

Per ulteriori informazioni consultate il sito di riferimento:

http://www.fairtradeitalia.it/news/fair-play-a-londra-olimpiadi-e-paraolimpiadi-2012-con-i-prodotti-certificati?sez=news&arc=2012&daarch=716

 

 

 

Conferenza internazionale su istruzione, ricerca e innovazione


Dal 19 al 21 novembre 2012 si svolgerà a Madrid, in Spagna, la quinta
conferenza internazionale su istruzione, ricerca e innovazione (Fifth
International Conference of Education Research and Innovation). La ricerca
in materia di scienze dell'educazione si riferisce a una varietà di
metodi, in cui gli individui valutano i diversi aspetti dell'istruzione,
inclusi ma non limitati a: "l'apprendimento degli studenti, i metodi di
insegnamento, la formazione degli insegnanti e le dinamiche in classe". I
ricercatori didattici convengono che la ricerca in materia di scienze
dell'educazione deve essere condotta in modo rigoroso e sistematico, anche
se viene spesso discusso ciò che questo implica. La conferenza avrà lo
scopo di evidenziare i vari aspetti della ricerca in materia di scienze
dell'educazione, tra cui le barriere dell'apprendimento, la
globalizzazione, i progressi tecnologici e questioni politiche. L'evento
vuole essere un forum per ricercatori, professionisti e studenti che sono
interessati a tutti i settori e le discipline delle scienze
dell'educazione.

Per ulteriori informazione consultate il sito di riferimento:

http://www.iated.org/iceri2012/announcement

 

 

Vota la tua vignetta preferita sull’Europa! 


Hanno aperto ieri le votazioni online per la seconda edizione del Concorso
"Una vignetta per l'Europa" 2012. Che fine farà l’euro? L’austerity
funzionerà? La crisi spazzerà via l’Europa? Ci sono molti modi di
parlare di Unione Europea, ma la satira politica è tra i più efficaci.
Per questo la Rappresentanza in Italia della Commissione europea in
collaborazione con Internazionale ha indetto un concorso per premiare la
migliore vignetta politica dedicata all'UE pubblicata sulla stampa
italiana. Vota la tua vignetta preferita sul sito di Internazionale! La
vignetta più bella sarà premiata nel corso del festival di
Internazionale a Ferrara 2012.

Per ulteriori informazione consultate il sito di riferimento:

http://ec.europa.eu/italia/attualita/primo_piano/comunicazione/vignette2012_votazione_it.htm

 


I bambini con bisogni specifici ancora svantaggiati nell'istruzione


Nonostante l'impegno degli Stati membri a promuovere un'istruzione
inclusiva i bambini con bisogni educativi specifici e gli adulti disabili
si trovano ancora in situazione svantaggiata, come risulta da una
relazione pubblicata ieri dalla Commissione europea. Molti si ritrovano in
istituti separati e coloro che sono inseriti nell'istruzione generale
riceverebbero spesso un sostegno inadeguato. La relazione sollecita gli
Stati membri a fare di più per sviluppare sistemi d'istruzione inclusivi
e per rimuovere gli ostacoli che i gruppi vulnerabili incontrano in
termini di partecipazione e realizzazione nel campo dell'istruzione, della
formazione e dell'occupazione. Circa 45 milioni di cittadini dell'UE in
età lavorativa presentano una disabilità e 15 milioni di bambini hanno
bisogni educativi specifici. La relazione indica che in certi casi essi
sono privati di qualsiasi opportunità d'istruzione e di occupazione. I
bambini con bisogni educativi specifici abbandonano spesso la scuola
provvisti di poche o nulle qualifiche prima di passare a una formazione
speciale che, in certi casi, pregiudica le loro prospettive occupazionali
piuttosto che accrescerle. Le persone con disabilità o con bisogni
educativi specifici si trovano più spesso disoccupate o economicamente
inattive e anche coloro che riescono ad affermarsi relativamente bene sul
mercato del lavoro spesso guadagnano meno delle loro controparti non
disabili, come risulta dalla relazione. In tutti gli Stati membri i
bambini in condizione disagiata (soprattutto ragazzi) aventi un contesto
rom, di minoranza etnica e svantaggiati sul piano socioeconomico sono
fortemente presenti nelle scuole destinate ai bambini con bisogni
specifici. La relazione pone il quesito se i sistemi di istruzione
speciale aumentino l'isolamento degli alunni che sono già socialmente
emarginati riducendo piuttosto che accrescere le loro opportunità nella
vita. Dalle ricerche emergerebbe che questi bambini potrebbero essere
iscritti nelle scuole d'indirizzo generale se si investisse di più nello
sviluppo delle loro abilità linguistiche e se si facesse prova di
maggiore sensibilità per le differenze culturali. La relazione
“Educazione e disabilità/bisogni specifici - politiche e prassi
nell'istruzione, nella formazione e nell'occupazione degli studenti con
disabilità e bisogni educativi specifici nell'UE” è stata realizzata
per la Commissione europea dalla rete indipendente di esperti nelle
scienze sociali attinenti ad istruzione e formazione (NESSE). 

Per ulteriori informazioni consultate il sito di riferimento:
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/12/761&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=en

 

Servizi bancari di base per tutti nell’UE


I servizi bancari di base dovrebbero essere un diritto per il 10% dei
cittadini dell'UE che attualmente non lo possiedono, fra i quali ci sono
senzatetto, studenti, persone con un reddito basso o senza alcun record di
credito e lavoratori emigrati. In una risoluzione adottata il 4 Luglio, i
membri del Parlamento Europeo hanno esortato la Commissione a presentare
una proposta legislativa entro gennaio dell'anno prossimo per risolvere
questa esclusione finanziaria. Il conto di base permetterebbe a una
persona di effettuare tutte le operazioni principali di pagamento, come ad
esempio l'accreditamento di redditi o altre prestazioni, il pagamento di
utenze o tributi nonché l'acquisto di beni e servizi, l'effettuazione di
prelievi di contante e la stampa di estratti conto.

Per ulteriori informazione consultate il sito di riferimento:
http://www.europarl.europa.eu/news/it/pressroom/content/20120704IPR48262/html/Servizi-bancari-di-base-per-tutti

 

 

I tuoi diritti di passeggero UE a portata di mano!


I passeggeri bloccati negli aeroporti o in attesa di ricevere un bagaglio
smarrito possono utilizzare ora un’applicazione mobile gratuita per
verificare rapidamente i loro diritti ovunque essi si trovino. La
Commissione europea ha lanciato questa applicazione per il trasporto aereo
e ferroviario; nel 2013 l’applicazione sarà disponibile anche per il
trasporto con autobus/pullman e il trasporto per via navigabile.
L’applicazione è disponibile per le quattro più diffuse piattaforme
mobili: Apple iPhone e iPad, Google Android, RIM Blackberry e Microsoft
Windows Phone 7. 

http://ec.europa.eu/transport/passenger-rights/it/mobile.html

 

 

 

Workshop internazionale sullo studio dei “dati affettivi”


Dal 24 al 28 settembre 2012 si svolgerà a Bristol, nel Regno Unito, il
primo workshop internazionale sulla scoperta di sentimenti dai dati
affettivi (First International Workshop on Sentiment Discovery from
Affective Data - SDAD 2012). La natura stessa dei social media incoraggia
gli utenti di Internet a esprimersi. Da un punto di vista della ricerca,
ciò significa che ogni giorno vengono generati masse di dati affettivi
relativi alle emozioni, ai sentimenti e alle opinioni delle persone.
L'estrazione di conoscenza da questi dati è un settore emergente della
ricerca, con un numero potenziale di applicazioni di fondamentale
importanza per le organizzazioni imprenditoriali, gli utenti singoli e i
governi. Vengono impiegate tecniche di estrazione dei dati e di
apprendimento automatico per scoprire conoscenze derivanti da vari tipi di
dati affettivi quali i dati relativi alle valutazioni, ai testi o alla
navigazione. Benché la ricerca in questo settore sia cresciuta
considerevolmente negli ultimi anni, l'estrazione di conoscenza da dati
affettivi si trova soltanto all'inizio. Ad esempio, rimangono aperte un
numero significativo di questioni e problematiche che spesso richiedono un
approccio interdisciplinare. Questo workshop riunirà ricercatori e parti
interessate per discutere del lavoro in corso e delle sfide future.

Per ulteriori informazione consultate il sito di riferimento:

http://gaberm.myweb.port.ac.uk/sdad12/

 

 

 

 

Newshub del Parlamento Europeo


"EP Newshub" (attivo dal 2 luglio) è il luogo virtuale dove verranno
pubblicate tutte le info e gli aggiornamenti sulle decisioni e gli attori
principali del Parlamento europeo. Un aggregatore online innovativo ed
efficace che raccoglierà in tempo reale tutto ciò che viene pubblicato
dai deputati, dai gruppi politici, dal Presidente del Parlamento europeo e
dalle commissioni parlamentari sui loro sui canali di comunicazione
(agenzie di stampa, siti, blog, social networks, YouTube, Flickr...)."EP
Newshub" funziona come un sistema di agenzie che aggiorna le notizie in
tempo reale (instant news service), senza un intervento editoriale sul
materiale di prima mano che viene pubblicato e conservato online per 5
giorni. Il sistema "user friendly" permette inoltre di impostare le
preferenze per filtrare le notizie, ricevere specifici feed RSS e seguire
le notizie di maggiore attualità. 
Per ulteriori informazione consultate il sito di riferimento:

http://www.epnewshub.eu/#/template=newslist

 

Conferenza internazionale di giovani ricercatori in lingue e culture del
Mediterraneo e Vicino Oriente 


Il 22 e 23 novembre 2012 si terrà a Madrid, in Spagna, la conferenza
internazionale dei giovani ricercatori in lingue e culture del
Mediterraneo e Vicino Oriente (MediterráneoS 2012). L'evento cercherà di
contribuire alla creazione di un quadro multidisciplinare per la
discussione e la riflessione, concentrandosi sullo studio delle opere
scritte o orali prodotte nelle regioni bagnate dal Mar Mediterraneo. Il
forum metterà in evidenza i diversi approcci metodologici applicati alla
ricerca nel campo della scienze umanistiche. 

Per ulteriori informazione consultate il sito di riferimento
http://www.congresos.cchs.csic.es/mediterraneos/en/callforpapers

 

Operativo il logo biologico UE


Giunge a termine il periodo transitorio di due anni entro il quale il
settore dell'alimentazione biologica doveva conformarsi alle nuove norme
UE in materia di etichettatura. Dal 1° luglio 2012 il logo biologico
dell'UE sarà obbligatorio su tutti gli alimenti biologici preconfezionati
prodotti negli Stati membri dell'Unione e rispondenti agli standard
prescritti. Il logo resterà invece facoltativo per i prodotti biologici
non confezionati e per quelli importati. Continueranno ad essere ammessi,
insieme al marchio UE, altri loghi nazionali, regionali o privati. L'idea
di promuovere il settore agricolo biologico mediante l'introduzione di un
logo europeo obbligatorio è stata appoggiata dagli Stati membri nel 2007.
Volendo trovare un disegno originale per il logo, nel 2009 la Commissione
ha bandito un concorso al quale hanno partecipato oltre 3 400 studenti di
arti grafiche e figurative e, agli inizi del 2010, i tre disegni finalisti
sono stati sottoposti a una votazione pubblica. Negli ultimi anni il
consumo di prodotti biologici nell'UE è in costante aumento e rappresenta
attualmente il 2% circa del mercato unionale. Anche la produzione è
cresciuta notevolmente negli ultimi dieci anni: circa il 5% della
superficie agricola dell'UE e oltre il 2% delle aziende agricole (più di
200 000 aziende) risultano attualmente certificate per la produzione
biologica.

Per ulteriori informazione consultate il sito di riferimento

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/12/706&format=HTML

 

L’UE e le lingue

Quasi nove cittadini dell'UE su dieci ritengono che la capacità di
parlare lingue straniere sia estremamente utile e il 98% afferma che la
padronanza delle lingue sarà positiva per il futuro dei loro figli, come
risulta da una nuova indagine Eurobarometro sugli atteggiamenti dei
cittadini dell'UE nei confronti del multilinguismo e dell'apprendimento
delle lingue straniere. Uno studio separato della Commissione europea, la
prima Indagine europea sulle competenze linguistiche (European Survey on
Language Competences) evidenzia tuttavia che vi è un divario tra le
aspirazioni e la realtà allorché si esaminano le competenze in lingua
straniera nella pratica: da test eseguiti tra studenti e adolescenti in 14
paesi europei emerge che soltanto il 42% è competente nella propria prima
lingua straniera e soltanto il 25% nella seconda. Un numero significativo,
il 14% nel caso della prima lingua straniera e il 20% nel caso della
seconda, non raggiunge nemmeno il livello di base. Nonostante i cittadini
europei siano diffusamente consapevoli dei vantaggi del multilinguismo, il
numero di cittadini europei che affermano di essere in grado di comunicare
in una lingua stranierà è leggermente calato passando dal 56% al 54%.
Ciò è dovuto in parte al fatto che il russo e il tedesco non sono più
obbligatori nei curricoli scolastici dei paesi dell'Europa centrale e
orientale. La Commissione europea intende accrescere il sostegno
all'apprendimento delle lingue attraverso il nuovo programma "Erasmus per
tutti". L'apprendimento delle lingue è uno dei suoi sei obiettivi
specifici e la Commissione intende intensificare i finanziamenti per i
corsi di lingua destinati alle persone che desiderano studiare, ricevere
una formazione o far opera di volontariato all'estero. La Commissione
proporrà entro la fine del 2012 un quadro di riferimento europeo delle
competenze linguistiche che servirà a misurare i progressi compiuti dagli
Stati membri nell'insegnamento e apprendimento delle lingue. I risultati
dell'indagine Eurobarometro "Gli europei e le loro lingue" e l'Indagine
europea sulle competenze linguistiche verranno discussi in occasione della
Conferenza internazionale di Limassol (Cipro) che coinciderà con la
prossima Giornata europea delle lingue (26 settembre). 

Per ulteriori informazione consultate il sito di riferimento
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/12/679&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=en

 


11/09/2012 12:02:02      21301 visite
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