Quanderno ARCES N. 2

con contributi di D. Molteni, A. Bellingreri, L. Sesta
a cura di Alessandro Di Vita

I rapporti tra scienza, filosofia e fede sono oggetto di un interesse sempre vivo, non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per chi, pur non essendo uno specialista, vuole capire se i progressi della scienza e le aperture filosofiche alla fede rivelata possano conciliarsi. Una condizione fondamentale per permettere un dialogo autentico tra queste tre aree del sapere è l’impegno del ricercatore sincero e onesto della verità a risolvere i problemi nel loro ordine proprio, guardando la realtà in una dimensione specifica secondo il punto di vista particolare della scienza chiamata in causa per indagarla. Studiando il nesso tra scienza e fede, con l’interesse che ad esso può portare la fisica teorica, emerge già una possibile via che conduce alla conoscenza dello «spirito umano». Una riflessione filosofico-pedagogica sull’esperienza dei «vissuti personali» che voglia far luce sul nesso esistente tra fede e filosofia è un’altra fonte preziosa per la ricerca di senso sull’essere della «persona». La conoscenza dell’uomo e del mondo che la scienza elabora è essenzialmente e metodologicamente diversa da quella propria della filosofia. La scienza, infatti, indaga i fenomeni della natura e le distinte dimensioni dell’uomo con una logica adeguata ad ogni aspetto specifico. Mentre la filosofia, col metodo della ragione, mira all’essenza delle cose e dell’uomo (l’anima). Il mondo, e in esso l’uomo, in definitiva, hanno una loro intelligibilità, per intendere la quale è necessario far ricorso ad una logica ulteriore a quella scientifica.

 

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27/11/2008 12:37:57      7421 visite