ARCES - Eurodesk - News ed Iniziative | Settembre 2011
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Eurodesk - News ed Iniziative | Settembre 2011

Tante storie, un solo obiettivo: aiutare gli altri!
Milioni di europei lavorano nelle loro comunità durante il proprio tempo libero senza essere remunerati – nelle scuole, negli ospedali, presso le associazioni sportive, a tutela dell’ambiente, offrendo servizi sociali ed aiutando le persone in altri paesi. Tuttavia, il 75% della popolazione non è impegnato in alcuna attività di volontariato.
Il Parlamento Europeo presenta alcune delle storie dei giovani volontari europei che si sono riuniti dal 7 all’11 settembre per condividere esperienze, discutere buone prassi e convincere altri ad unirsi a loro. Complessivamente, 1500 giovani volontari sono giunti al Parlamento Europeo per esporre i vantaggi del volontariato. All’indirizzo indicato sotto è possibile trovare le descrizioni della loro esperienza di volontariato più significativa.
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Consultazione sullo Spazio europeo della ricerca
Alla comunità scientifica e agli altri gruppi e singoli soggetti interessati si chiede oggi di contribuire a ridefinire il panorama della ricerca in Europa. La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica diretta a definire le possibilità di un miglioramento radicale del contesto della ricerca europea. L’obiettivo è di realizzare lo Spazio europeo della ricerca (SER) entro il 2014, creando un autentico mercato unico della conoscenza, la ricerca e l’innovazione. Ciò consentirà a ricercatori, istituti di ricerca e imprese di muoversi, competere e collaborare attraverso le frontiere, incrementando il proprio potenziale di crescita.
Alcune delle questioni che la Commissione europea vuole affrontare sono:
• i ricercatori guardano a nuove opportunità, ma si trovano bloccati entro i confini nazionali?
• gli scienziati hanno bisogno di nuove infrastrutture di ricerca per realizzare e provare le loro idee?
• la comunità dei ricercatori ha bisogno di maggiori opportunità per condividere le proprie opinioni, realizzare nuovi progetti e creare nuovi prodotti e servizi?
La Commissione terrà conto dei contributi ricevuti su queste e molte altre questioni per perfezionare la propria proposta di un quadro SER migliorato, da pubblicare entro la fine del 2012. Tale quadro servirà a ottimizzare il coordinamento dei finanziamenti alla ricerca attraverso gli Stati membri, migliorando l’efficienza e l’impatto della ricerca europea. La Commissione europea ha concepito il SER come un prerequisito per una nuova era di innovazione e competitività in Europa, che permetta ai migliori cervelli di lavorare assieme in modo che l’Unione europea possa diventare un’“Unione dell’innovazione". In febbraio il Consiglio europeo ha manifestato il suo sostegno invitando l’Unione europea a rimuovere rapidamente i residui ostacoli che impediscono di attrarre talenti e investimenti e a realizzare uno Spazio europeo della ricerca unificato entro il 2014.
La consultazione è aperta fino al 30 novembre 2011.
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Il Parlamento Europeo sempre più smart (phone)
Perché seguire il PE sul cellulare: la navigazione intuitiva ti permette di navigare facilmente, gli articoli sono aggiornati ogni giorno, hai accesso ai dati dei tuoi parlamentari tramite un motore di ricerca, puoi conoscere tutte le ultime novità. Questi telefoni di ultima generazione permettono di consultare le notizie e di navigare online. Un nuovo modo di seguire l'attualità che il Parlamento non poteva ignorare. Da oggi puoi controllare le novità del Parlamento ovunque tu sia. È disponibile infatti un nuovo sito in 22 lingue creato appositamente per gli smartphones che permette di seguire l'attualità del Parlamento: i programmi delle plenarie, le informazioni sulle commissioni parlamentari, le presentazioni dei deputati e il funzionamento del Parlamento.
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La ripresa economica: una priorità UE
Il presidente della Commissione José Manuel Barroso ha invitato i leader dell'UE ad agire rapidamente adottando misure per stimolare la ripresa economica e controllare la spesa pubblica. Inoltre, ha sottolineato la necessità di un nuovo programma di assistenza per la Grecia e di un'ulteriore riforma del settore bancario.
Le misure in questione:
• migliorare la gestione dell'economia: un accordo su un pacchetto di proposte permetterebbe di monitorare meglio le politiche fiscali, controllare il debito pubblico e accrescere la sostenibilità fiscale;
• rafforzare il fondo per l'area dell'euro per aiutare i paesi che si trovano in difficoltà finanziarie: i governi dovrebbero dare seguito a un accordo concluso il 21 luglio e adottare la legislazione necessaria, trasformando così il fondo in un meccanismo permanente per affrontare le crisi finanziarie;
• Grecia: continua il lavoro per mettere a punto un nuovo programma di assistenza che prevede la partecipazione del settore privato. Una task force creata a luglio sta valutando come favorire gli investimenti nel paese mediante i fondi regionali dell'UE;
• riformare il settore bancario dell'UE: le proposte comprendono una struttura più chiara degli strumenti finanziari, tra cui i derivati, regole più severe in materia di abuso di informazioni privilegiate (insider trading) e manipolazione del mercato e un quadro per affrontare la questione delle banche in fallimento.
Il presidente Barroso ha dichiarato che l'Europa ha agito con decisione per ricapitalizzare le banche. I paesi stanno adottando le opportune misure per imporre alle banche in difficoltà di rafforzare le loro finanze a seguito delle prove di stress di luglio. Al vertice del G20, che si terrà a Cannes il 3 e 4 novembre, l'UE proporrà una tassa europea sulle transazioni finanziarie che contribuirà a finanziarie il bilancio dell'UE proposto per il periodo 2014-2020, con l'obiettivo di investire nella crescita e nell'occupazione. Barroso ha inoltre affermato che l'UE continuerà a svolgere un ruolo fondamentale nel fornire alla Libia gli aiuti umanitari necessari e favorire la transizione del paese alla democrazia.
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Nuovo pacchetto di iniziative per i giovani “Diritto al Futuro"
Il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, il presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari, e il presidente dell'Inps Antonio Mastrapasqua hanno presentato ieri in conferenza stampa le iniziative sui fondi di garanzia per l'accesso al credito per gli studenti universitari, per l'accesso al mutuo per l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie di precari e per il bonus dedicato a stabilizzare i giovani genitori precari. I fondi sono stati promossi e finanziati dal Ministero della Gioventù nell'ambito del pacchetto di iniziative denominato "Diritto al Futuro".
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Parlamentarium: parti alla scoperta del Parlamento europeo
Venerdì 14 ottobre si inaugura a Bruxelles "Parlamentarium", il primo centro parlamentare per visitatori in Europa, pronto ad accogliere adulti e bambini di ogni paese. Grazie agli innovativi strumenti multimediali, i visitatori sono trasportati al centro del Parlamento europeo e possono scoprirne passato, presente e futuro. Con Parlamentarium l'Europa è aperta e accessibile a tutti, 7 giorni su 7, senza formalità. Grazie all'esposizione realizzata nelle 23 lingue ufficiali i visitatori possono interagire con i politici tramite schermi multimediali, effettuare un viaggio virtuale attraverso l'Europa, interpretare il ruolo di deputato europeo, scoprire durante la visita come le decisioni del Parlamento europeo influenzano la nostra vita quotidiana. Parlamentarium, è stato progettato per accogliere ogni anno 450.000 visitatori, anche con esigenze speciali (ipovedenti o non vedenti, con difficoltà uditive, in sedia a rotelle, ecc.) ed è aperto tutti i giorni, ad eccezione del lunedì mattina e delle principali feste religiose e laiche. L'ingresso è gratuito.
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Portale “job4italy” per i giovani alla ricerca di lavoro
Oltre 31 mila offerte di lavoro, con richieste di personale provenienti da tutte le province italiane. Con la maggior parte delle aziende inserzioniste in cerca di giovani laureati da inserire all’interno delle loro strutture. Ecco il contesto in cui si muove il portale http://www.job4italy.com/. Dedicato a chi vuole darsi un’opportunità in più nella articolata ricerca del lavoro dopo aver discusso la tesi di laurea. Per candidarsi, come capita in molti siti di settore, basta registrarsi e inserire il proprio curriculum, attraverso un servizio completamente gratuito.
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La Commissione europea propone il 2013 come "Anno europeo dei Cittadini"
A vent'anni dall'istituzione della cittadinanza dell'Unione, i risultati tangibili fin qui realizzati influiscono direttamente sulla vita di milioni di persone. La libertà di movimento è il diritto più apprezzato derivante dalla cittadinanza dell'Unione. Sono infatti sempre più numerosi gli europei che ne beneficiano trasferendosi in un altro Stato membro: nel 2009, secondo le stime, 11,9 milioni i cittadini vivevano in uno Stato membro diverso dal proprio, una cifra passata a 12,3 milioni nel 2010. Grazie alla cittadinanza dell'Unione, che si aggiunge a quella nazionale senza sostituirla, gli europei godono in tutta l'UE di una vasta gamma di diritti: come consumatori possono per esempio acquistare beni e servizi in altri Stati membri e come cittadini possono accedere ai sistemi di istruzione, ottenere il riconoscimento delle qualifiche professionali, beneficiare dell'assistenza medica, acquisire o preservare diritti assistenziali o ancora votare e candidarsi alle elezioni del Parlamento europeo e alle elezioni comunali nello Stato membro in cui risiedono.
Eppure secondo i sondaggi, numerosi cittadini ritengono che vi siano ancora troppi ostacoli. Insieme alle difficoltà linguistiche, il principale scoglio al pendolarismo transfrontaliero è la carenza di informazioni.
L’Anno europeo dei Cittadini proposto dalla Commissione europea per il 2013, vedrà la pubblicazione di un piano d'azione per eliminare completamente gli ostacoli che tuttora impediscono ai cittadini dell'Unione di godere dei propri diritti.
Scopo dell'iniziativa è facilitare l'esercizio del diritto di circolare e soggiornare liberamente nell'Unione garantendo ai cittadini un accesso più immediato alle informazioni sui diritti collegati alla cittadinanza dell'Unione. Nello specifico l'Anno europeo dei cittadini mira a:
• sensibilizzare il pubblico sul diritto di risiedere liberamente nell’Unione europea;
• informare meglio su come poter beneficiare al massimo dei diritti e delle politiche dell'UE e incentivare la partecipazione attiva dei cittadini al processo decisionale dell'Unione;
• stimolare il dibattito sulle ripercussioni e sulle potenzialità del diritto alla libera circolazione, soprattutto per quanto riguarda il rafforzamento della coesione e la reciproca comprensione.
Per le celebrazioni dell'Anno europeo dei cittadini, nel 2013 sono previste in tutta l'UE manifestazioni, conferenze e seminari organizzati a livello dell'Unione e in ambito nazionale, regionale e locale.
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23/09/2011 11:23:26      17700 visite
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